Tag: sport

Nove soste sulla Nove Colli tra storia e meraviglie dei borghi di Romagna

Chi percorre i 205 chilometri della Nove Colli – Selle Italia sfiora bellezze paesaggistiche e culturali, storiche e artistiche di rilevanza internazionale. Come un libro, il viaggiatore curioso sfoglia pagine ricche di musei e monumenti, chiese e fontane artistiche, castelli e palazzi storici… Questi sono i consigli di chi, come me, ha scelto la Romagna come terra d’adozione a coloro che, prima o dopo la Granfondo ciclistica più antica in programma domenica 20 maggio, volessero concedersi soste per conoscere meglio e ricordare a lungo l’esperienza tutta vissuta su due ruote. TAPPA N. 1: CESENATICO, MUSEO DELLA MARINERIA Premiato come “museo ... Leggi di più

Addio a Mondonico, il trainer buono che lanciò la sedia al cielo

Più volte con mia figlia Valentina e mio genero Massimo, avevamo imboccato la strada di Rivolta d’Adda per andare nella cascina tipo “Albero degli zoccoli” dove ci accoglieva l’amica Franci con la sua famiglia, in primo piano suo padre, Emiliano Mondonico, un gigante dello sport e dell’umanità scomparso ieri mattina, giovedì 29 marzo, a 71 anni dopo una lotta con il cancro cominciata sette anni fa quando allenava l’AlbinoLeffe. Mondonico è stato prima un calciatore di talento (giocava all’ala) e poi un allenatore garbato e incisivo, che portò la Cremonese in A dopo 54 anni, l’Atalanta in semifinale di Coppa ... Leggi di più

Oliviero Beha, il giornalista contro che aveva come eroe Gino Bartali

  GIANNELLA: Caro Beha, nella tua multiforme attività di scrittore hai dedicato spesso la tua studiosa curiosità a personaggi tra sport e società. C’è qualcuno, in particolare, che ha conquistato la tua mente e il tuo cuore? BEHA: “Gino Bartali, senza dubbi. Scrivendo un libro su di lui, ho fatto molte scoperte, insieme al ripescaggio delle mie radici fiorentine. La più importante riguarda un campione che per molti italiani è stato l’incarnazione stessa del ciclismo. E invece uno che aveva già vinto Giro d’Italia e Tour de France, che cosa ti combina nell’inverno del 1943, durante la guerra? Corre quasi ... Leggi di più

Urbano Cairo: “Se scalo le montagne lo devo a un filosofo-faro: Napoleone”

  “Mi piace il suo modo di dire: ci-si-impegna-poi-si-vede. Ti aiuta a pensare che tutto sia possibile”, mi raccontò un anno fa l’editore multimediale in forte ascesa risultato il più votato in un sondaggio di Milano Finanza. Il suo decalogo e un libro che guida in un viaggio alla scoperta delle radici della sua fede calcistica (il Torino), tornata a risplendere dopo le emozioni di ieri. Si chiude un anno speciale per Urbano Cairo: il 59enne imprenditore multimediale (presidente, amministratore delegato e azionista di controllo con il 60% di Rcs, il gruppo del Corriere della Sera), che a novembre era ... Leggi di più

Il giornalista Salvatore Giannella con la “Vita di corsa” ci riconsegna il vero campionissimo Fausto Coppi

  Caro Salvatore Giannella, io in quel lontano 1959, nel velodromo di Barletta che tu ricordi nel particolare e-book del Corriere della Sera “La mia vita di corsa” dedicato a Fausto Coppi (link), ero fra il pubblico che tifava per Ercole Baldini nelle sfide che facevano i corridori per essere vicini alla gente e incrementare legittimamente i loro guadagni. Ero in compagnia del giornalista Aurelio Papandrea – convinto da mio padre a portarmi -, impegnato a strappare al vecchio campione, al cospetto del giovane, una sensazionale intervista per il suo settimanale Settegiorni. Non avevo ancora dieci anni allora, ma la ... Leggi di più