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Piccolo è bello. E uniti si vince. Quel che ci insegna il Museo Maio

[jpshare] Cassina de’ Pecchi (Milano) Mentre ascoltavo con interesse le parole usate dall’Assessore alla Cultura Laura Vecchi per spiegare il perché del provvedimento di adesione del nostro Museo Maio all’Associazione Nazionale Piccoli Musei mi è tornata alla mente una espressione che credo faccia al caso nostro. L’espressione è la seguente: Piccolo è bello. Piccolo è bello soprattutto nel nostro Paese, in Italia, che è in prima fila per le cose piccole, ma di qualità, lontane dai riflettori dei media, lontane dagli occhi dei grandi investitori o sponsor. Aderire all’Associazione Piccoli Musei significa aderire a una realtà che censisce, salvaguardia e ... Leggi di più

A Maggio ritroviamoci nel Montefeltro marchigiano nella settimana ad arte che culmina con il Premio Rotondi

Sassocorvaro (Pesaro Urbino) – Il Premio Rotondi ai salvatori dell’arte compie 20 anni e li festeggia alla grande, nel tempo e nello spazio, nel consueto segno dell’Arte, della Bellezza e della Storia. Ingrandisce il periodo degli eventi (una settimana invece che il solo giorno della consegna dei premi: da domenica 14 maggio a domenica 21) e allarga l’area geografica coinvolta: oltre a Sassocorvaro, anche Carpegna, Urbino e Macerata Feltria. Il culmine, e cioè la cerimonia di consegna del Premio, è fissato alle 16,30 di sabato 20 maggio nel teatro della Rocca di Sassocorvaro, alle 16,30. L’intera manifestazione è dedicata alla ... Leggi di più

Rodolfo Siviero, 007 dell’arte, e i recuperi dei capolavori rubati

Rodolfo Siviero (1911-1983), passato alla storia come il più importante monument man italiano, ha recuperato moltissimi capolavori trafugati dall’Italia durante l’ultimo conflitto mondiale. Nato a Guardistallo, nel Pisano, dove suo padre Giovanni, sottufficiale dei Carabinieri, comanda la locale stazione dell’Arma, si trasferisce a Firenze e studia all’università con l’obiettivo di diventare critico d’arte. Negli anni Trenta viene arruolato come agente segreto dal SIM, il Servizio Informazioni Militare fascista. Nel 1937, con la copertura di una borsa di studio in Storia dell’Arte, si reca a Erfurt e Berlino per raccogliere informazioni sui nazisti, ma dopo l’8 settembre 1943 aderisce agli ideali ... Leggi di più

Più delle armi, arricchisce il commercio di opere d’arte

Lo scrigno d’arte più tutelato d’Italia si trova in via Anicia a Roma, nel cuore di Trastevere, a due passi dal cinema Sacher di Nanni Moretti. È il blindatissimo caveau del Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale nel cuore della Caserma Lamarmora, un tempo dei Bersaglieri, e ora sede del Reparto operativo dei carabinieri specializzati nella ricerca dei beni artistici e archeologici rubati in Italia e all’estero, o immessi sul mercato clandestino internazionale, oppure sequestrati: come i reperti d’arte etrusca e i dipinti di Correggio fino ai Rotella che erano in possesso di Massimo Carminati, il presunto capo ... Leggi di più

Crimini contro il patrimonio culturale: analisi empirica e strategie investigative

  Il mio viaggio parte da un torrione del XVII secolo a Cassina de’ Pecchi, sul Naviglio Martesana a est di Milano, sede dal 2015 del MAIO, Museo dell’Arte in Ostaggio e delle Grafiche visionarie. Al secondo piano un suggestivo percorso conduce attraverso una riproduzione della “lista” delle 1.651 opere d’arte (divise per regione) trafugate e oggi “prigioniere di guerra”, con ogni probabilità ancora disseminate per la Germania, l’Austria e l’Europa dell’Est, stilata nel dopoguerra dallo storico dell’arte toscano Rodolfo Siviero (ex agente della polizia segreta fascista, poi ministro plenipotenziario nel dopoguerra per volere di Benedetto Croce), il cui lavoro ... Leggi di più