Tag: musica

Abreu, il gigante della gentile rivoluzione a suon di musica

  Dal 1969 le Giornate internazionali di studio del Centro Pio Manzù hanno visto arrivare a Rimini duemila tra capi di Stato, premi Nobel, First Ladies che qui hanno delineato i grandi scenari del pianeta. Eppure, quando mi concesse la sua ultima intervista per Sette/Corriere della Sera, nel gennaio 2014, il “motore” del Pio Manzù, Gerardo Filiberto Dasi, non esitò a indicarmi nella “bacchetta delle baraccopoli” il suo eroe. Gli chiesi: Caro Dasi, tra i moltissimi protagonisti incontrati chi ha lasciato il segno nella sua memoria da proporre come modello per l’Italia? «Vivo una stagione in cui i ricordi sono ... Leggi di più

“Imagine” ci ricorda che un altro mondo è possibile

Quando avevo un milione di capelli in più e suonavo con la chitarra poco più del giro di Do, non era raro ascoltarmi nei primi, rudimentali karaoke. Uno dedicato a Imagine (la mia canzone preferita, la più celebre composta nel 1971 da John Lennon dopo lo scioglimento dei Beatles, mi ricordava che un altro mondo è possibile, più giusto e più pacifico) me lo concessi durante un viaggio negli Stati Uniti, in Florida. Dopo la visita alle basi NASA di Cape Canaveral e al Kennedy Space Center, puntai su DisneyWorld Orlando, il parco a tema ideato dai creativi della Disney ... Leggi di più

Quei giorni trascorsi nella via Gluck che ora i milanesi vogliono proteggere nel segno di Adriano Celentano

  Sì, mi ricordo – Reprint testo di Salvatore Giannella   Adriano Celentano, il ragazzo della via Gluck, fa 80 anni (auguri anche da Giannella Channel) e nella mia mente affiora un ricordo speciale. Era l’estate del 2011 e mi occupavo della cura di un numero speciale dei Nomi di Oggi dedicato ai primi 50 anni di Adriano Celentano (risaliva al 1961 la canzone “Con 24 mila baci” con cui aveva conquistato Sanremo e l’Italia). Nella Milano spopolata divenni sei anni fa un frequentatore abituale, per una settimana, della via più cantata della città: via Gluck, appunto, dove al numero ... Leggi di più

Caro Bregovic, ecco la storia di Giulio Turci e di Ico: amore e arte, bellezza e amicizia tra le sponde dell’Adriatico

  Caro Goran Bregovic, nel nostro ultimo incontro a Rimini, dove con la tua musica senza frontiere hai dato vita a una festa allegra e coinvolgente, mi hai salutato evocandomi l’Adriatico, “il mare che da sempre ci unisce”. E io ti avevo promesso di ricostruire (per te, ma anche per i tanti romagnoli dalla memoria spesso corta) una storia d’amore, di bellezza e di amicizia tra due artisti che lega le due sponde dell’Adriatico. Una stimolante mostra per il centenario della nascita dell’artista (“Giulio Turci: al sole, dipinti, disegni, fotografie”), incontrata nella Casa Museo di Alfredo Panzini a Bellaria, a ... Leggi di più

Quando Paolo Limiti mi raccontò Mina e la febbre del sabato sera

  Ero a Milano, nella chiesa di Santa Maria Goretti in via Melchiorre Gioia, a dare l’ultimo saluto a Paolo Limiti, galantuomo della Tv e (aspetto poco conosciuto) tra i maggiori esperti in Italia di cinematografia hollywoodiana degli anni Venti e Trenta: magistrale la sua inchiesta su Hollywood per Novella 2000 del 1992 che meriterebbe una ripubblicazione. A portarmi ai funerali, mercoledì 28 giugno, confuso tra la gente comune delle ultime file, lontano dai vip e affiancato da Daiano, cantante e paroliere salito in missione affettuosa da Cervia (ha scritto i testi di molte canzoni entrate nella storia della musica ... Leggi di più