Tag: Manuela Cuoghi

Nel nome del padre, di Nino e della ricerca dell’Eros-sacro

CASTELMASSA (Rovigo) Nino Vincenzi (Castelnuovo Bariano, Rovigo, 1947). Torno nel mio paese sulle rive del Po e il mio pensiero va al compagno di banco che, da allievo, aveva scalato i gradini gerarchici fino a dirigere l’Istituto d’arte che frequentavamo: Nino Vincenzi, classe 1947, originario di Castelnuovo Bariano, del quale nel corso degli anni mi arrivavano periodicamente notizie di creazioni e di mostre come quella nella galleria Dosso Dossi, a Ferrara, che ci ha fatto ritrovare. Come promesso, Nino mi apre la porta del suo studio, nel sottotetto di una vecchia casa di campagna protetta dall’Argine Vegri e circondata dalla ... Leggi di più

Sulla passerella di Christo nel segno della Bellezza ricordando Gorizia, Uluru, l’Adriatico e il Rex di Fellini

Arrivare a camminare in tanti su questo pontile arancione, dopo le difficoltà di ogni genere causate dalla marea umana, indica il bisogno collettivo di trovare nuovi orizzonti, una bussola nel caos che accompagna la nostra vita. Camminare sulle linee dello sguardo, sentire la distanza come vicinanza, unire punti, luoghi, persone e pensieri, cambiare il proprio passo e il proprio stato, dall’immobilità della terra ferma alla ricerca minima di un equilibrio governato dalla forza liquida del lago. Parola di una docente di educazione artistica dopo una giornata passata in coda SULZANO (Brescia) Viaggio in treno Milano-Brescia. Posti a sedere liberi. Al ... Leggi di più

Antonello Pilittu. E in un giardino apparve l’infanzia del mondo sardo

  Cagliari. Lo scultore Antonello Pilittu nella mostra “La vita nell’arte” conclusa il 27 settembre nello Spazio Santa Croce 47, zona Castello. La mostra sarà replicata a Natale. Nato a Carbonia nel 1954, Pilittu lavora e vive a Capoterra (Cagliari). Si è formato alla lavorazione della ceramica sotto la guida del maestro Luigi Nioi. Con un gesto quasi religioso Antonello Pilittu, scultore e amante fedele della sua isola, mi consegna il frammento di un manufatto nuragico, le sue mani stringono le mie e le mie stringono la pietra: “La senti l’anima della terra?”. Sono arrivata in questo giardino portata dalla ... Leggi di più

Con l’aiuto dell’Europa ridisegniamo il paesaggio più bello del mondo

Scrive il direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, su Oggi n.22/2014 (“L’Italia che ce la farà”): “Siamo un Paese capace di produrre meccanica di precisione, progetti raffinatissimi, stile, tecnologia. E’ un patrimonio enorme che deve essere sostenuto con una politica fiscale finalmente efficiente e scuole che insegnino veramente un mestiere”. Siamo anche, aggiungo io, docente di educazione artistica, il Paese che ha il più importante patrimonio artistico e ambientale del mondo occidentale, patrimonio generato dalla favorevole posizione geografica che ha consentito all’Italia di veder concentrate sul suo territorio le bellezze del mondo. Questa Grande Bellezza ha disegnato nella memoria ... Leggi di più

Ricerche sul cervello: Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni specchio, vince “The Brain Prize” 2014. Aveva spopolato su Giannella Channel

Parma: Giacomo Rizzolatti, il neuroscienziato scopritore dei neuroni specchio. È nato nel 1937 a Kiev, in Ucraina, allora nell’Unione Sovietica, si è laureato a Pisa.Nel 2011 il Corriere della Sera, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha incluso le scoperte di Rizzolatti tra le 10 prodotte dal genio degli scienziati italiani da ricordare nella storia d’Italia. Roma, 27 marzo 2014 – Lo scienziato italiano Giacomo Rizzolatti, Accademico dei Lincei, ha vinto, per le sue pionieristiche ricerche sulle funzioni superiori del cervello, The Brain Prize 2014. È la prima volta che questo premio viene assegnato a un italiano. Assieme con Rizzolatti sono ... Leggi di più