Tag: informazione

Finanziamento pubblico ai giornali: come funziona in Italia e in Europa

  Chi ha diritto oggi al finanziamento pubblico ai giornali? Come funziona in Europa, tra nuovi imprenditori, testate online e guerra a Google? Chi prende i contributi per l’editoria in Italia. In Italia la stragrande maggioranza dei quotidiani, a partire da quelli più noti e venduti, non riceve contributi diretti da parte dello Stato. Tutti – Repubblica, Corriere, Sole 24 Ore, La Stampa – possono su richiesta usufruire di tariffe agevolate, telefoniche e per le spedizioni con Poste Italiane. In più, grazie alla legge di stabilità per il 2011, è stato istituito un fondo di 30 milioni di euro per ... Leggi di più

Una bussola per navigare nell’informazione sull’Europa di Giampiero Gramaglia*

Communicating Europe in Italy Chi vuole cimentarsi con la comunicazione e l’informazione europee legga prima il saggio “Communicating Europe in Italy”, una ‘bussola’ curata da Andrea Maresi, responsabile media del Parlamento europeo in Italia, e Lucia D’Ambrosi, ricercatrice dell’Università di Macerata. E chi è già alle prese con la comunicazione e l’informazione europee, lo legga pure, perché non è mai troppo tardi per scoprire insidie e trappole di un mestiere complicato.   Il libro è in inglese: segnale inequivocabile per chi medita d’inserirsi in quel crocevia di culture e interessi che è Bruxelles, dove il francese, almeno nella “bolla” delle ... Leggi di più

Informazione: “Il dovere di raccontare”

La Stampa, 3 maggio 2013 Il 3 maggio, in occasione della giornata mondiale della libertà di stampa, il quotidiano torinese pubblica un’edizione speciale dominata da una foto del suo corrispondente di guerra Domenico Quirico, scomparso in Siria da 3 settimane, e da un nastro giallo a simboleggiare la campagna per il suo rilascio. “Un diverso impegno internazionale, che faccia sentire la pressione dell’opinione pubblica su quei regimi che opprimono la libertà di stampa, può fare la differenza”, scrive il direttore Mario Calabresi nel suo editoriale. Il segretario generale di Reporter sans frontiéres Christophe Deloire celebra “i nostri eroi”, i giornalisti ... Leggi di più

La libertà di stampa solo una illusione con giornalisti sfruttati e minacciati

Un esercito di venticinquemila precari che produce il 60 per cento delle notizie di un qualsiasi giornale, online o cartaceo che sia. Un esercito che se posasse la penna e spegnesse il pc, metterebbe in ginocchio l’intero sistema dell’Informazione. Nel resto del mondo questi “soldati” si chiamano freelance e sono sinonimo di notizie indipendenti, libere, alternative. Da noi sono semplicemente giornalisti precari, o più brutalmente: sfruttati, sottopagati, sotto ricatto. L’Italia della crisi, dei contratti atipici, degli stipendi infami, del «non arrivo a fine mese» e delle tutele inesistenti, passa anche (e soprattutto) da loro. E da loro passa anche la ... Leggi di più

La crisi, i poteri e l’informazione: venti autorevoli pareri

Venti protagonisti danno la loro chiave di lettura e di azione sul futuro dell’informazione mentre la crisi economica azzanna, il rapporto con i poteri dell’economia e della politica si fa sempre più minaccioso, la Rete fa saltare le intermediazioni e mette in discussione il ruolo dei giornalisti. Ezio Mauro, direttore di Repubblica: “La situazione è complicata: la confusione è massima e i partiti non hanno autorevolezza, non sono punti di riferimento per il dibattito che c’è in corso e ci si muove a tentoni. È complicato capire che indirizzo dare alla risoluzione dei problemi, e quindi è complicato fare i ... Leggi di più