Categoria: Donne pilota aeronautica

“In bocca al lupo, Samantha. Sei tutte noi!”

L’augurio televisivo di Luciana Littizzetto alla milanese Samantha Cristoforetti certamente è fatto a nome di tutte le donne. Ma ce ne sono alcune, in particolare, simboleggiate dalla prima astronauta italiana partita domenica 23 novembre dal cosmodromo di Baikonur per la stazione spaziale internazionale: sono le donne delle stelle, quelle che hanno preso il volo per prime nella storia dell’aviazione. A loro è dedicato questo dossier di Giannella Channel, basato su una lunga e minuziosa ricerca di un cronista brianzolo del Corriere della Sera oggi in pensione: Luigi Butti, che rivaluta il gentil sesso da stereotipi duri a morire (e che aspetta un editore curioso di posare gli occhi sulle sue pagine in versione integrale).

Sì, perché capita spesso di sentir dire, sui campi di volo, che i peggiori nemici dell’aviazione sono la forza di gravità e… le donne! Mentre l’accusa fatta alla forza di gravità è indubbiamente fondata, la colpa attribuita alle donne deve essere spiegata e ridimensionata. Con la loro scherzosa affermazione, infatti, gli aviatori esprimono disappunto solamente nei confronti di quelle madri, mogli, sorelle e fidanzate che (manifestando eccessivi timori e apprensioni) frenano lo slancio dei giovani attratti dal volo. Benché questo atteggiamento femminile sia piuttosto frequente, il ruolo sostenuto dall’ “altra metà del cielo” nella storia dell’aeronautica è stato tutt’altro che trascurabile. E merita di essere conosciuto.

I primi record delle mitiche antenate di @AstroSamantha

Il rinnovato aspetto del Wright ‘Flyer’, le cui consegne ai clienti sono cominciate nel 1911. Matilde Moisant con il fratello Alfred, che le ha insegnato a pilotare aeroplani quando aveva appena 16 anni. Negli Stati Uniti, culla del volo a motore, i pionieri sono numerosi e intraprendenti. Per interessare il pubblico alle loro macchine, sia i fratelli Wright che altri costruttori formano squadre di piloti che viaggiano attraverso l’immenso Paese per dare spettacolo e fare propaganda all’aeroplano. Una compagnia di aviatori-girovaghi è guidata dai fratelli John e Alfred Moisant; la loro sorella Matilde è la seconda donna americana che ottiene ... Leggi di più

Le antenate di @AstroSamantha nell’epoca degli aeroplani

Il successo del pallone era stato determinato dalla… mancanza di concorrenti. L’aerostato era l’unico mezzo per volare e tanto bastava! Sul piano pratico, però, era una macchina tutt’altro che soddisfacente: pericolosa a causa dei gas usati per il gonfiaggio (tutti infiammabili) e irrimediabilmente sottoposta ai capricci del vento. I tentativi di renderla “dirigibile” (con l’applicazione di motori, eliche e timoni) cominciarono a dare buoni risultati verso la fine dell’Ottocento. Ma, anche in seguito, l’affermazione dei dirigibili sarà ostacolata dall’alto grado d’insicurezza. Il 25 luglio 1909 il francese Louis Blériot compie la prima trasvolata della Manica. L’aeroplano, invece, si presenta come ... Leggi di più

L’altra metà in cielo. Quando le donne presero il volo

  “In bocca al lupo, Samantha. Sei tutte noi!”. L’augurio televisivo di Luciana Littizzetto alla milanese Samantha Cristoforetti certamente è fatto a nome di tutte le donne. Ma ce ne sono alcune, in particolare, simboleggiate dalla prima astronauta italiana partita domenica 23 novembre dal cosmodromo di Baikonur per la stazione spaziale internazionale: sono le donne delle stelle, quelle che hanno preso il volo per prime nella storia dell’aviazione. A loro è dedicato questo dossier di Giannella Channel, basato su una lunga e minuziosa ricerca di un cronista brianzolo del Corriere della Sera oggi in pensione: Luigi Butti, che rivaluta il ... Leggi di più