Categoria: Donne pilota aeronautica

“In bocca al lupo, Samantha. Sei tutte noi!”

L’augurio televisivo di Luciana Littizzetto alla milanese Samantha Cristoforetti certamente è fatto a nome di tutte le donne. Ma ce ne sono alcune, in particolare, simboleggiate dalla prima astronauta italiana partita domenica 23 novembre dal cosmodromo di Baikonur per la stazione spaziale internazionale: sono le donne delle stelle, quelle che hanno preso il volo per prime nella storia dell’aviazione. A loro è dedicato questo dossier di Giannella Channel, basato su una lunga e minuziosa ricerca di un cronista brianzolo del Corriere della Sera oggi in pensione: Luigi Butti, che rivaluta il gentil sesso da stereotipi duri a morire (e che aspetta un editore curioso di posare gli occhi sulle sue pagine in versione integrale).

Sì, perché capita spesso di sentir dire, sui campi di volo, che i peggiori nemici dell’aviazione sono la forza di gravità e… le donne! Mentre l’accusa fatta alla forza di gravità è indubbiamente fondata, la colpa attribuita alle donne deve essere spiegata e ridimensionata. Con la loro scherzosa affermazione, infatti, gli aviatori esprimono disappunto solamente nei confronti di quelle madri, mogli, sorelle e fidanzate che (manifestando eccessivi timori e apprensioni) frenano lo slancio dei giovani attratti dal volo. Benché questo atteggiamento femminile sia piuttosto frequente, il ruolo sostenuto dall’ “altra metà del cielo” nella storia dell’aeronautica è stato tutt’altro che trascurabile. E merita di essere conosciuto.

Jacqueline Cochran, Betty Gillies e l’epopea delle aviatrici in divisa

  Due caccia britannici SPITFIRE lanciati a intercettare gli innumerevoli incursori tedeschi nel corso della memorabile Battaglia aerea d’Inghilterra, la cui fase più cruenta dura dal 10 luglio al 15 settembre del 1940. Una delle compatte squadriglie di bombardieri Heinkel He-111, dirette in soverchiante quantità contro l’Inghilterra meridionale dalla Luftwaffe tedesca. Nella seconda metà del 1940 è in pieno svolgimento la lunga e accanitissima “Battaglia aerea d’Inghilterra”. Le forze aeree britanniche sono impegnate giorno e notte, fino all’ultimo uomo, per respingere le incursioni dell’aviazione tedesca. Oltre tutto la resistenza inglese dipende strettamente dal continuo flusso di rifornimenti provenienti dagli Stati ... Leggi di più

Così la genovese Carina e le altre antenate di @AstroSamantha, con lo spettacolo di sport e velocità, incantavano folle enormi

Negli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale, segnati da un’attività febbrile in tutti i settori aeronautici, le competizioni aviatorie si diffondono come mai in precedenza. Le più impegnative (nelle quali sport e spettacolo si fondono perfettamente) richiamano folle enormi e danno un effettivo contributo al progresso tecnico, oltre che all’arte del pilotaggio. Nell’ottobre del 1930, a Milano, si svolge una spettacolare settimana aviatoria. Alle gare è ammessa la partecipazione delle donne e la signorina tedesca Liesel Bach figura, nientemeno, tra gli abilissimi e audaci concorrenti per l’acrobazia individuale. La prova della prima donna che si esibisce in ... Leggi di più

La sfida all’oceano Pacifico da parte di una mitica antenata americana di @AstroSamantha

Proponiamo ai lettori di accompagnare la lettura del testo con l’ascolto di “Amelia”, brano dedicato alle imprese della celebre aviatrice statunitense. https://www.giannellachannel.info/wp-content/uploads/2015/06/Amelia-Re.mp3   L’esemplare del fidato Lockheed VEGA, che Amelia Hearhart ha utilizzato per la trasvolata dalle isole Hawaii alla California. Nei primi giorni del 1935 si sparge fulmineamente la notizia che Amelia Earhart, la pioniera che aveva conquistato il cuore dell’America con il suo volo sull’Atlantico (vedi quarta puntata), sta per sfidare, ancora una volta da sola, l’oceano Pacifico. L’aviatrice si trova già alle isole Hawaii, da dove si dirigerà verso Oakland (California), distante 3.870 chilometri. Il monomotore Lockheed ... Leggi di più

E il mondo si fece piccolo per le mitiche antenate di @AstroSamantha

Amy Johnson accanto al velivolo De Havilland DH-60 MOTH, col quale nel 1929 tenterà due volte di raggiungere l’Australia. Le prodigiose cavalcate sull’Atlantico rendono Amelia Earhart senz’altro l’aviatrice più celebre, ma nel frattempo altre donne hanno portato a termine imprese non meno ammirevoli, anche se meno clamorose. La comparsa di aeroplanetti robusti, dal basso costo d’acquisto, ha dato inizio al processo di crescita dell’aviazione privata. La conseguente proliferazione degli aeroclub ha facilitato l’accesso al volo di numerosi appassionati, tra i quali non mancano le ragazze. Un caso esemplare, per molti versi simile a quello della Earhart, può essere quello di ... Leggi di più

Un balzo sull’oceano Atlantico delle mitiche antenate di @AstroSamantha

Il bimotore Vickers VIMY che, pilotato da John Alcock e Artur Brown, il 15 giugno 1919 trasvola l’oceano Atlantico, da Terranova all’Irlanda in 16 ore. Il monomotore col quale Charles Lindbergh – tra il 20 e il 21 maggio del 1927 – ha sorvolato l’Atlantico da New York a Parigi percorrendo 5.800 chilometri in 33 ore e mezza. Durante gli anni drammatici della prima guerra mondiale all’aeroplano si irrobustiscono le ali. Il mortale confronto, che costringe i contendenti a superarsi in ogni settore, dà al progresso della tecnica aeronautica una spinta essenziale. Alle migliaia di persone che operano nell’aviazione (o ... Leggi di più