Relitto del Paguro, una tragedia che l’Emilia Romagna ha trasformato in vita e turismo
Nel lontano 1965 una piattaforma affondò al largo di Ravenna. Su quelle strutture martoriate è pian piano esplosa una nuova vita che affascina migliaia di subacquei che si immergono ogni anno. Un progetto (il primo e unico in Italia di barriera artificiale costruita riusando le parti sommerse di sei piattaforme Eni dismesse e demolite) che rappresenta il simbolo del coraggio e della forza della comunità emiliano romagnola.
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di Giannella Channel
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