Categoria: Spazio

Buon viaggio Pioneer 10, portaci tutti nell’infinito

Certe volte, Giacomo, mi rimproveri perché non trovo il tempo per raccontarti ancora qualche favola che ti riconcili con il mondo e con l’Homo sapiens che a te, figlio diciottenne in cerca di un futuro amico, a volte fanno paura. Una piccola notizia di questi giorni mi suggerisce una storia vera che sembra una favola. Una favola che dedico a te e a tutti i ragazzi nati dopo il 2 marzo 1972, quando la sonda-robot più prestigiosa nella storia delle esplorazioni spaziali, il Pioneer 10, intraprese il suo viaggio. La sonda si mosse dalla rampa 36A del Kennedy Space Center ... Leggi di più

E Paolo mi confidò: “Se sono andato lassù, nello spazio, devo dire grazie a Oriana Fallaci”

«Con Oriana Fallaci amore e liti, ma in orbita portai le sue poesie. Ora, dal 1° novembre, vado in pensione»: Paolo Nespoli, in un’intervista del 28.10.2018 a Elvira Serra (inviata del Corriere della Sera a Padova), ribadisce quanto lui ebbe a raccontarmi per Oggi n. 15 dell’aprile 2007. Qui di seguito i brani “fallaciani” dell’intervista di Elvira seguiti dal mio testo su Oggi. Andò in Libano e lì incontrò Oriana Fallaci. L’aiutò a realizzare il sogno di diventare astronauta. Cos’era per lei? «Una cosa complessa. Avevamo un rapporto poliedrico, multiforme, sentimentale, camaleontico. A volte diventava una relazione madre figlio, altre ... Leggi di più

Dalle stelle alle terme: quando i russi atterravano a Cervia per riabilitarsi

  Ha su di sé gli occhi degli scienziati e anche quelli dei medici, Paolo Nespoli, l’astronauta italiano che rimarrà in orbita per cinque mesi sulla Stazione spaziale internazionale. L’Asi (Agenzia spaziale italiana) ha predisposto 11 esperimenti ideati da ricercatori di varie università e soprattutto mirati allo studio dell’organismo umano in condizioni di assenza di gravità. Nei giorni scorsi, informa Giovanni Caprara (editorialista del Corriere della Sera e presidente dell’Ugis, Unione giornalisti italiani scientifici) Nespoli, che ritornerà sulla Terra nel prossimo dicembre, era impegnato nell’esperimento Mares (Muscle Atrophy Research and Exercise System) dedicato allo studio dei muscoli che, in assenza ... Leggi di più

Dalle stalle alle stelle: la cavalcata nello spazio dell’eroica Valentina

Per migliaia di anni gli esseri umani hanno guardato al cielo inseguendo il sogno di volare. Poi, una volta iniziata, l’avventurosa conquista dell’aria si è conclusa in un baleno. Ed ecco che, nemmeno sessant’anni dopo il primo volo dei fratelli Wright, l’uomo si è già affacciato alle soglie dello spazio cosmico. Nell’ottobre del 1957 (quando viene lanciato dai russi il primo satellite artificiale, lo SPUTNIK I) neanche i tecnici più ottimisti prevedono che l’esplorazione spaziale farà registrare progressi così rapidi, com’è poi avvenuto in realtà. Infatti, per approfondire la conoscenza delle regioni extra-atmosferiche, negli anni successivi sia gli americani che ... Leggi di più

Benito Palumbo, genio europeo dei radar, e il gene di Ulisse: i grandi italiani da conoscere quando alziamo gli occhi al cielo

  Neil Armstrong Nelle ore in cui il mondo dà l’addio a Neil Armstrong, 82 anni, il primo uomo a mettere piede sulla Luna nella notte tra il 20 e il 21 luglio 1969, viene da pensare a quell’Italia capace di arrivare dai sassi del duro Appennino meridionale alle stelle e ai sassi della Luna, in silenzio. E c’è da rammaricarsi che a questi campioni di un’Italia eccellente, esploratrice per natura, studiosa e curiosa, i veri pilastri della cattedrale laica della civiltà, non si dica grazie nelle loro orecchie, quando sono più in posizione verticale. Come operatore dell’informazione faccio un ... Leggi di più