Categoria: W la Biblio-diversità

M come Minerva: nelle campagne bolognesi una bottega per libri d’autore e giovani talenti

Riprende, con questa 22ma tappa, il nostro viaggio all’insegna di “W la biblio-diversità. Il nuovo atlante dei piccoli editori di qualità”. Un’iniziativa elogiata dal Corriere della Sera che, a firma dell’opinionista e già vicedirettore Giangiacomo Schiavi, a corredo di una lettera firmata da un Mondadori, scrive il 6 ottobre: “Viva la biblio-diversità, per dirla con Salvatore Giannella, che usa internet e la rete per far conoscere i piccoli editori di qualità”, Grazie Schiavi, grazie Corsera per questo bel riconoscimento che ripaga dal lavoro volontario e gratuito da cui nasce questo blog. Minerva, dea romana della guerra, figlia di Giove e ... Leggi di più

P come Polistampa: la casa editrice sbocciata nel fango dell’Arno

Correva l’anno 1966, il fiume Arno sprofondava una buona parte degli antichi manoscritti fiorentini nelle sue acque melmose risparmiando una piccola tipografia nata da appena un anno. In questa atmosfera, come il fiore di loto cresce nel fango, sbocciava a Firenze Polistampa. L’ allora ventenne Mauro Pagliai (oggi nella foto d’apertura), nato in una famiglia di umili pastori, motivato dal fuoco di un’innata propensione verso l’imprenditoria, trovava lavoro presso un calzolaio, infine in una stamperia, gettando i semi di quella che diverrà una casa editrice cardine del movimento culturale fiorentino dell’epoca. Egli curava come un bravo artigiano ogni volume alla ... Leggi di più

E nel padiglione della Puglia da leggere si materializzarono giganti di ogni tempo

  L’A.P.E. (Associazione Pugliese Editori) promuove l’editoria pugliese nella consapevolezza dell’importanza del libro quale veicolo di informazioni, idee e cultura. I suoi numeri: 16 editori associati; 5 provincie; 9 città; 16000 volumi totali; 11 librerie fiduciarie; 300 eventi promossi. A fronte della grave crisi del libro, dell’editoria e della caduta dell’indice di lettori in Italia (e in Puglia in particolare) la nostra struttura editoriale italiana per rimediare a questo declino non ha trovato di meglio che di organizzare, da quest’anno, dopo quella di Torino, una seconda fiera dell’editoria italiana a Milano, inaugurata dal ministro della Cultura Dario Franceschini. Quest’appuntamento è ... Leggi di più

Rotas vivrai! A Barletta c’è una nuova Disfida

  Trent’anni di intensa attività per una piccola casa editrice del Mezzogiorno sono tanti, sino a testimoniare una sorta di eccezione in uno scenario di crisi che coinvolge gran parte del mondo editoriale. Accade a Barletta, protagonista l’Editrice Rotas, fondata nel 1986, alimentata e diretta da Renato Russo che alla sua creatura dedica ogni risorsa, culturale finanziaria, rendendo un prezioso servizio a una vasta comunità che abbraccia in particolare il territorio a nord di Bari, ma che in generale coinvolge gran parte delle province meridionali. Eraclio, il colosso di Barletta, con alle spalle la basilica del Santo Sepolcro. La sua ... Leggi di più

Ecco il panettiere degli editori, l’unico che stampa in giornata

Fin dal giorno in cui Silvio Soldini comincia a raccontare con la macchina da presa i conflitti e le contraddizioni che convivono in quella terra di mezzo racchiusa tra il confine svizzero e la città di Milano, il destino lo spinge a bussare alla porta di Alberto Casiraghy. Siamo alla fine del Novecento e il regista, coadiuvato da Giorgio Garini, sta girando Made in Lombardia. Viaggio tra i luoghi e la gente (1996). Un cortometraggio che si propone di cogliere i mutamenti in atto in un area geografica «… dove la fatica e lo sfruttamento convivono con la ricchezza e ... Leggi di più