Categoria: Agorazein, voci di strada

“Agorazein” vuol dire “recarsi in piazza per vedere che si dice” e quindi parlare, comperare, vendere e incontrare gli amici; significa però anche uscire di casa senza un’idea precisa, attardarsi fino a diventare parte integrante di un magma umano fatto di gesti, di sguardi e di rumori.

Qui Londra (2): “We are lucky”, il benefattore che premia le buone azioni

Un’immagine dal sito del progetto “We are lucky” Nel 2011 un anonimo benefattore inglese ha lanciato in rete il progetto “We are lucky” (“Siamo fortunati”, link). In pratica l’uomo, che si dice sia il vincitore di una lotteria, regala 1.000 sterline (1260 euro) a uno sconosciuto in cambio di una foto, di un’idea concreta e responsabile per utilizzare il denaro e di una piccola intervista. L’interpretazione di cosa sia “una buona azione”, si legge sul sito, è lasciata alla coscienza di chi riceve il denaro. Fino a oggi il filantropo ha elargito 1.000 sterline a più di 100 persone di ... Leggi di più

Qui Londra: L’incredibile storia di Richard che ha rinunciato a diventare milionario. Per amicizia

L‘incredibile storia di Richard Hudspith che ha rifiutato un’offerta incredibile. Semplicemente perchè, secondo lui, non lo meritava. Richard Hudspith Adrian e Gillian Bayford sono una coppia di Haverhill, Suffolk (UK) diventati milionari per aver vinto alla lotteria. La prima cosa che hanno pensato di fare, dopo aver saputo della vittoria di ben 148 milioni di dollari, è stata quella di dividere il montepremi con il loro più caro amico e socio in affari Richard Hudspith, spinti dall’amicizia e dal profondo legame che li unisce da anni. Ma per tutta risposta hanno ricevuto un secco “No”. Questa la risposta dell’amico che ... Leggi di più

Per superare la crisi dell’euro impariamo le lezioni dall’America Latina di ieri e soprattutto di oggi

La crisi del debito che attanaglia l’Europa ricorda per molti aspetti quella che ha colpito le economie latinoamericane negli anni Novanta. E quello che ha funzionato per loro potrebbe funzionare anche per noi T empo fa ho assistito a una riunione a Bruxelles che, casualmente, è coincisa con il vertice nel quale i leader europei hanno messo a punto un piano per stabilizzare le economie dell’eurozona. Alla fine della giornata mi sono messo a chiacchierare con alcuni amici economisti di diversi governi, che contribuivano al negoziato tra i leader. Le loro storie, paure e preoccupazioni mi hanno riportato alla memoria ... Leggi di più

Dibattito: La vera, “buona” Europa / di Martin Walser, della Frakfurter Allgemeine, Francoforte

Illustrazione di Beppe Giacobbe U n’unione fiscale, a completamento della moneta unica, è l’unico modo per uscire dalla crisi, ammette lo scrittore tedesco Martin Walser. Ma occorre anche tenere presente che la vera Europa è sempre stata una comunità di apprendimento reciproco nel rispetto delle differenze culturali. A colpi di opinioni sulla crisi, ci siamo divertiti tutte le sere. Su di me tale giochetto produce il seguente effetto: ascolto ogni esperto per vedere se vuole (ancora) l’Europa o se, al contrario, intende farci ritornare a una molteplicità di valute nazionali, senza più l’euro. Per quanto mi riguarda, condivido a pieno ... Leggi di più

Uno dei costruttori più ricchi della Spagna coinvolto nella distruzione della foresta degli indigeni Ayoreo, in Sud America. La denuncia di Survival International

Uno degli uomini più ricchi di Spagna è implicato nell’abbattimento illegale delle foreste dove si nascondono gli ultimi Indiani incontattati sopravvissuti in Sud America, al di fuori dell’Amazzonia. Lo rende noto un comunicato emesso oggi, 14 agosto 2012, da Survival International, il combattivo organismo internazionale con sede centrale a Londra che dal 1969 aiuta i popoli indigeni di tutto il mondo a proteggere le loro vite, le loro terre e i loro fondamentali diritti umani (www.survival.it). Jacinto Rey González è il presidente dell’azienda Carlos Casado SA, filiale del Grupo San José, il gigante spagnolo delle costruzioni e del settore immobiliare. ... Leggi di più